Negli ultimi anni, il panorama degli affitti brevi in Italia ha subito un incremento notevole, con una crescente domanda che ha sfruttato appieno i vantaggi economici e pratici di questa forma di alloggio. Uno dei vantaggi più evidenti è la distribuzione geografica diffusa degli immobili in affitto breve, che offre a tutti la possibilità di trovare sistemazioni nei piccoli borghi disseminati in tutto il paese, così come nelle grandi città d’arte.
In luoghi in cui l’offerta alberghiera tradizionale è limitata o inesistente, gli affitti brevi hanno rivitalizzato il turismo e l’economia locale.
Tuttavia, il problema principale dell’accoglienza turistica riguarda la durata della stagione, ovvero il numero di settimane all’anno in cui si registra un buon afflusso di turisti.
Aprire un hotel a Venezia, Firenze o Roma garantisce un afflusso costante di turisti per tutto l’anno, ma la stessa situazione non si verifica per le località meno conosciute, come Treviso o Matera.
Questo aspetto è stato recentemente analizzato in un articolo de Il Sole 24 Ore, mettendo in luce il divario tra il reddito generato dagli affitti brevi e quello ottenibile tramite affitti tradizionali.
Host, un’azienda specializzata nell’offrire supporto ai proprietari di immobili in affitto breve, offre interessanti considerazioni per chi desidera investire in questo settore.
Il mercato degli affitti brevi è passato dalla fase iniziale di crescita a una fase di concorrenza più intensa. Pertanto, gli investitori devono analizzare attentamente il territorio e le specifiche caratteristiche del mercato locale per ottenere risultati positivi. L’esperienza pluriennale di Host Affitti Brevi è un valido supporto per gli investitori, sia nella fase di analisi che nella gestione degli immobili.
L’articolo esamina in particolare le situazioni degli affitti brevi e le prospettive di rendimento in cinque città di piccole dimensioni: Como, Treviso, Siena, Padova e Matera. Si confronta il rendimento ottenibile da una locazione breve con quello di un affitto tradizionale. In tutte e cinque le città, il divario a favore degli affitti brevi è notevole: 60% in più a Siena, 100% in più a Treviso, 200% e 207% in più rispettivamente a Padova e Matera.
Tuttavia, è importante analizzare le ragioni specifiche di questi divari, poiché variano da città a città. Gli affitti brevi soddisfano non solo i turisti, ma anche le esigenze di lavoratori fuori sede, studenti e professionisti in viaggio d’affari. Ogni località attrae una varietà di ospiti in base alle stagioni, e comprendere queste dinamiche è essenziale per valutare i rendimenti e adattare l’offerta in termini di dotazioni e prezzi.
Una volta comprese le motivazioni che spingono i visitatori, è importante preparare l’immobile in modo da accoglierli nel miglior modo possibile. Piccole ristrutturazioni, modifiche nell’arredamento e nella dotazione dell’alloggio possono aumentare notevolmente il rendimento. Inoltre, una buona presentazione online e annunci in più lingue possono essere un vantaggio competitivo in un mercato sempre più affollato.
In sintesi, gli affitti brevi in Italia stanno vivendo un periodo di crescita significativa, ma la concorrenza è in aumento. Gli investitori devono analizzare attentamente il territorio e comprendere le diverse esigenze dei visitatori per ottenere successo in questo settore in continua evoluzione. Host Affitti Brevi si conferma un valido alleato per coloro che vogliono investire nei servizi di alloggio breve.