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Affitti brevi a Napoli: nuove regole B&B e obbligo di registrazione

Dal 30 ottobre 2023, un importante cambiamento attende gli operatori nel settore degli affitti brevi a Napoli. Le locazioni turistiche con una durata inferiore a 30 giorni per stanze e appartamenti, fino ad oggi sprovviste dell’obbligo di richiedere la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), dovranno aderire a nuove disposizioni legali. Queste modifiche sono state introdotte attraverso il Decreto Dirigenziale 3 del 16 ottobre, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania il 23 ottobre scorso.

Una delle principali novità è l’obbligo di registrazione e ottenimento del Codice Unico identificativo delle Strutture Ricettive (CUSR), simile a quanto richiesto per gli alberghi. Questo significa che, a partire dal 30 ottobre, anche i gestori di locazioni turistiche brevi dovranno richiedere il CUSR, a differenza di quanto accadeva in passato.

Per gli operatori che attualmente gestiscono attività di affitto breve senza la SCIA, l’obbligo di registrazione rappresenta un cambiamento significativo. Sarà necessario effettuare una comunicazione formale della propria attività al Comune. Questa nuova normativa è stata introdotta con l’obiettivo di combattere l’abusivismo nel settore delle locazioni turistiche brevi.

A Napoli, a partire dal 30 ottobre 2023, la comunicazione dell’attività di locazione breve dovrà essere inviata al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) tramite la piattaforma Impresainungiorno, seguendo il percorso specificamente predisposto per questo scopo. Durante la procedura di registrazione, sarà necessario richiedere il Codice Univoco Identificativo.

È importante notare che, a partire da novembre, non saranno più accettate comunicazioni inviate con modalità diverse da quelle previste.

Piergaetano Orlando, rappresentante dell’associazione Aigo Confesercenti, ha sottolineato l’importanza di questo cambiamento, definendolo “un ulteriore strumento per combattere l’abusivismo”. Orlando ha anche sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questo tema.

Va notato che la Giunta Regionale della Campania aveva precedentemente approvato le modalità di generazione, attribuzione e rilascio del CUSR con la deliberazione numero 64 del 22 febbraio 2021. Questo codice unico deve essere ottenuto sia dalle strutture ricettive già esistenti che da quelle di nuova apertura, attraverso i Comuni territorialmente competenti, utilizzando il sistema informatico regionale “Turismo web”. La Legge Regionale numero 11 del 2023 ha poi esteso l’obbligo del CUSR anche alle locazioni brevi.

Un modello per fare richiesta del CUSR è stato reso disponibile sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania del 23 ottobre 2023, e tutti gli operatori coinvolti sono invitati a conformarsi alle nuove normative al fine di garantire la legalità e la qualità delle locazioni turistiche brevi nella regione.